Causa più frequente di problemi al naso è, anche a bordo, il raffreddore che si manifesta con secrezione di muco dal naso. In caso di raffreddore persistente, il dolore e la sensazione di peso alla fronte o di pressione facciale sono il segnale di una possibile sinusite. In tal caso è consigliabile trasportare la persona in un’area riparata dal vento e dal freddo. Attenzione però all’eventuale insorgere del mal di mare stimolato da questi fastidi. Soffrire di allergie in barca è difficile, il mare aperto e le rade sono “sane”. Invece, anche a bordo, può capitare di avere perdita di sangue dal naso, situazione tecnicamente definita epistassi. E’ una situazione abbastanza frequente in alcuni bambini ma può capitare a chiunque soprattutto a causa di traumi.
Due i tipi di tamponamento che esistono: anteriore semplice e anteriore completo. Forse solo il primo è per noi praticabile con tranquillità a bordo ma occorre avere i guanti, il cotone idrofilo, le garze, il cerotto e l’acqua ossigenata oltre a pinzette e forbici; capite come è importante farsi una buona cassetta medica di bordo? Indossare i guanti, fare sedere il membro dell’equipaggio con la testa in avanti e proteggere gli indumenti del malato e i propri:
- Applicare una borsa di ghiaccio sulla fronte.
- Illuminare bene il naso e pulire la zona prenasale con un batuffolo di cotone idrofilo imbevuto di acqua ossigenata afferrato con le pinzette.
- Preparare un tampone con una garza di 10×10 piegata a metà, arrotolata e imbevuta di acqua ossigenata a 10 volumi;
- Inserire il tampone nella narice sanguinante e comprimere le ali nasali per circa 5 minuti.
Se l’emorragia è lieve, asportare il tampone dopo circa 60 minuti. Attenzione: in presenza di una contusione al naso, o in generale alla parte frontale del volto, occorre sempre valutare accuratamente lo stato di coscienza, i riflessi oculari e la motilità del collo. Se si sospetta addirittura un trauma alla colonna vertebrale, è necessario procedere subito a immobilizzare il traumatizzato a partire dal collo.
Anche se il trauma non è stato particolarmente violento, si deve presupporre una possibile lesione delle ossa del naso con probabile difficoltà respiratoria causata dall’emorragia interna e possibile principio di soffocamento. In tali casi si raccomanda di rilevare i parametri vitali, di liberare le vie aeree e, se necessario, avviare le manovre di rianimazione; altrimenti il paziente va posto in posizione laterale di sicurezza in attesa di soccorsi qualificati che però in mare potrebbero arrivare con tempi lunghi. Ecco perché è così importante che voi sappiate cosa fare.